La Delibera ANAC n. 1028 /2017 scioglie tale quesito.

In particolare nell’Approvazione definitiva del piano Nazionale anticorruzione 2017 , l’Autorità chiarisce che l’amministrazione è tenuta a porre in essere un’accurata analisi per le redazione del Piano della performance, Tali analisi” sono utili anche per il PTCP (si veda il caso dell’analisi di contesto interno laddove è richiesto un esame della struttura organizzativa o la stessa mappatura dei processi) e viceversa (il caso dell’individuazione dei responsabili delle misure e dei loro obiettivi nel PTPC è necessario sia considerato in termini di performance individuale e di struttura nel Piano delle performance)”.

L’Autorità ritiene che” la necessità di ottimizzare le analisi e i dati a disposizione delleamministrazioni non può condurre ad un’unificazione tout-court degli strumenti programmatori, stanti le diverse finalità e le diverse responsabilità connesse. Proprio di queste differenze deve essere data chiara evidenza da parte delle amministrazioni” .Infatti “ il PTPC ciò che rileva è, da un lato, la gestione del rischio e la chiara identificazione delle misure di prevenzione della corruzione anche in termini di definizione di tempi e di responsabilità, dall’altro, l’organizzazione dei flussi informativi per la pubblicazione e i relativi responsabili per l’attuazione della trasparenza.”