logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
Anac: Natura e regolamentazione dei fondi interprofessionali

 

23 gennaio 2016

Con Lettera indirizzata al Ministro del Lavoro, l’Autorithy ha stabilito che i fondi interprofessionali finalizzati alla formazione continua «sono organismi di diritto pubblico e, di conseguenza, sono sottoposti all’applicazione e al rispetto del Codice dei contratti e alla vigilanza dell’Anac». In particolare, si riferisce a quelle piattaforme che possono essere create per l’industria, l’agricoltura, il terziario e l’artigianato «nonché per settori diversi sulla base degli accordi interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale». Inparticolare, l’Anac ha precisato che se«sul piano della forma giuridicanon vi è dubbio che i Fondi in esame siano soggetti di diritto privato, a base e struttura negoziale», il dato formale non è sufficiente ad escludere «la possibilità di qualificare giuridicamente i suddetti fondi come organismi di diritto pubblico, tenuti al rispetto delle procedure di aggiudicazione imposte dal diritto comunitario e nazionale in materia di appalti pubblici». L’Autorithy ha,poi,indicato quegli elementi che qualificano come pubblici detti organismi: in primis, il finanziamento degli stessi con denaro che può essere considerato pubblico ed inoltre, la necessità  per trovare attuazione, di una specifica autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro, nonché successiva vigilanza da parte  del Governo.

Qui Lettera del 15/01/2016

Ultimi Articoli

Anac: Responsabilità del Rup negli appalti

  Nella realizzazione dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 10, comma 2, del D.P.R.  n. 207/2010 «il responsabile del procedimento assume il ruolo di responsabile dei lavori ex art. 89 del d.lgs. 81/2008 ai fini del rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro». Pertanto, a carico del responsabile unico del procedimento e responsabile dei lavori «grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, ove è previsto che debba svolgere un’attività di sorveglianza del loro rispetto». Qui Parere n.228 del 16/12/2015

Continua...

SCADENZA 30/06: Relazione sulla performance

Entro il 30 Giugno va adottata la Relazione sulla Perfomance (art. 10 c. 1 lett. b) d.lgs. 150/2009), in riferimento al ciclo della performance avviato con il piano della performance dell’anno precedente ed evidenziando i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti.

Continua...