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News
ANAC: CAUZIONE PROVVISORIA CALCOLATA SULL’OFFERTA GIUSTA L’ESCLUSIONE PER VIOLAZIONE SEGRETEZZA

 

10 gennaio 2016

Nelle procedura di gara, laddove l’impresa concorrente non abbia indicato nell’offerta economica i costi interni aziendali, la Stazione appaltante dovrà provvedere all’esclusione della stessa, essendo escluso in tal caso l’avvio del procedimento del soccorso istruttorio, ex art. 38, comma 2 bis del D.lgs. n. 163/06. Invero «la violazione dell’art. 87 comma 4, configura un’ipotesi di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal Codice, idoneo a determinare incertezza assoluta sul contenuto dell’offerta per difetto di un suo elemento essenziale da indicare a pena di esclusione in ossequio al principio di parità di trattamento e di perentorietà del termine di presentazione dell’offerta».

Qui Parere n. 204  del 25/11/2015

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Scadenza 30/04: Pubblicazione ATTESTAZIONE OIV

Entro il  30/04 2019, gli enti locali sono tenuti a pubblicare nella sezione Amministrazione Trasparente > Controlli e rilievi sull'amministrazione > Organismi Indipendenti di Valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, l'ATTESTAZIONI dell'OIV o struttura analoga relativa al corretto assolvimento degli obblighi di pubblicazione in riferimento all'anno 2018 e primo trimestre 2019 (delibera Anac n.141/2019).

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RELAZIONE ANNUALE: Termine prorogato al 31 gennaio 2020

"Al fine di consentire ai Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse alla predisposizione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio 2020, l’Autorità ha valutato opportuno anche quest’anno prorogare alla medesima data il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale". NB: La relazione annuale è generata automaticamente dalla Piattaforma di acquisizione dei PTPCT. Qui Comunicato Anac del 13 novembre 2019   

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Anac: Omessa dichiarazione e Soccorso Istruttorio

  Nelle procedure di gara per affidamento di servizi tecnici, non è possibile rilevare  dalla  sola dichiarazione del concorrente « di non avere  commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, una falsa dichiarazione, nel momento in cui emergano  precedenti risoluzioni contrattuali non dichiarate». In tal caso, l’Autorità ritiene che  « la S.A. sia legittimata a richiedere l’integrazione documentale ai sensi  dell’art. 38, co. 2-bis d.lgs. 163/2006, accompagnata dal pagamento della  sanzione prevista dal bando, fatta salva ogni valutazione successiva  sull’affidabilità dell’impresa, che è rimessa alla S.A.». Qui Delibera n. 768 del 13/07/2016i

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