logo
1_app_anticorruzione
2_schemi_tipo
3_seminari
4_sportello_online
News
Anac: Novità su Codice Identificativo Gara

 

5 settembre 2016

Con due comunicati del 13 luglio l’Anac ha fornito importanti  chiarimenti sulle « tempistiche per la corretta acquisizione dei CIG e sulle modalità operative per l’acquisizione dei medesimi».

In particolare, L’Autorità ha  precisato come nella richiesta di Cig «i RUP delle Stazioni Appaltanti che intendono effettuare un nuovo affidamento pubblico, dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, tramite la consueta procedura informatica di creazione della gara, se quest’ultima riguarda una delle categorie di cui all’art. 1 del Decreto stesso ovvero categoria merceologica differente». In questo ultimo caso «per affidamenti che non riguardano le categorie merceologiche in questione, è possibile procedere all’acquisizione del CIG con le consuete modalità selezionando la voce “altre categorie”», diversamente laddove «si selezionasse una categoria interessata dall’obbligo di ricorso ai soggetti aggregatori, il RUP dovrà dichiarare la motivazione per la quale è titolato ad acquisire un CIG, scegliendo una delle opzioni proposte nel seguito». In ogni caso «verrà realizzata a breve analoga procedura per l’acquisizione di smartCIG.»

Qui Comunicato  Modalità Acquisizione Cig

Qui Comunicato Tempistica Acqusizione Cig

Ultimi Articoli

Anac: Controlli sulle varianti in corso d’opera

  L’Autorità con comunicato del 17 febbraio ha fornito precise indicazioni «sull'applicazione delle norme sugli obblighi di trasmissione all’Anac delle varianti in corso d’opera (art. 37, d.l. 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge 11 agosto 2014, n. 114)». Qui Comunicato del 17/02/2016

Continua...

Anac: Natura e regolamentazione dei fondi interprofessionali

  Con Lettera indirizzata al Ministro del Lavoro, l’Autorithy ha stabilito che i fondi interprofessionali finalizzati alla formazione continua «sono organismi di diritto pubblico e, di conseguenza, sono sottoposti all'applicazione e al rispetto del Codice dei contratti e alla vigilanza dell'Anac». In particolare, si riferisce a quelle piattaforme che possono essere create per l'industria, l'agricoltura, il terziario e l'artigianato «nonché per settori diversi sulla base degli accordi interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale». Inparticolare, l’Anac ha precisato che se«sul piano della forma giuridicanon vi è dubbio che i Fondi in esame siano soggetti di diritto privato, a base e struttura negoziale», il dato formale non è sufficiente ad escludere...

Continua...